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Riforma "Cartabia" e l'autorizzazione notarile

  • 06/04/2023

La cd. Riforma Cartabia interviene sui codici civile e su quelli di procedura con i decreti legislativi del 10 ottobre 2022 numeri 149, 150 e 151.

L'attività del Notaio è interessata da diversi punti di vista; la novità più interessante è però quella contenuta nell'art. 22 del d.lgs. 149 il quale prevede quanto segue:

Le autorizzazioni per la stipula degli atti pubblici e scritture private autenticate nei quali interviene un minore, un interdetto, un inabilitato o un soggetto beneficiario della misura dell'amministrazione di sostegno, ovvero aventi ad oggetto beni ereditari, possono essere rilasciate, previa richiesta scritta delle parti, personalmente o per il tramite di procuratore legale, dal notaio rogante.
 
Dunque, a seguito di questo intervento normativo, al Notaio è attribuita una competenza nuova, concorrente rispetto a quella del Giudice Tutelare, avente ad oggetto il rilascio dei provvedimenti autorizzativi nell'interesse dei soggetti incapaci o beneficiari di misure di protezione ovvero nel caso che certe operazioni riguardino beni ereditari soggetti ad autorizzazione, quali la vendita di beni provenienti da una eredità accettata con beneficio di inventario.
La norma è entrata in vigore da poco tempo e si stanno approfondendo i molti aspetti problematici.
Quello che per ora appare chiaro è che il Notaio competente a rilasciare l'autorizzazione è quello stesso che dovrà stipulare il contratto.
Pertanto, ove un certo atto debba essere preceduto da una autorizzazione (perchè parte del contratto è un minore, un interdetto, una persona soggetta a amministrazione di sostegno o perchè l'atto ha ad oggetto un bene ereditario) la richiesta di autorizzazione formulata ad un notaio obbliga a stipulare l'atto proprio dinanzi a quello stesso notaio.
Si tratta - come è chiaro - di una attività delicata che anche la parte richiedente può creare vari profili di responsabilità e che deve indurre già in fase di incarico per il rilascio della autorizzazione a rivolgersi dal notaio di propria fiducia.